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La disputa Subsonica vs Morricone non è una notizia

Morricone Subsonica MonomusicmagDa che parte state? Da quella dei Subsonica che accusano Ennio Morricone di plagio? Oppure da quella del Maestro che ha incaricato il suo avvocato di difendere «la propria onorabilità»? Non dovreste stare da nessuna delle due parti perché non esiste alcuna accusa di plagio, nonostante i titoli che avete letto. La disputa Subsonica vs Morricone è una non-notizia. In un contesto in cui a volte non contano i fatti, ma le interpretazioni e i retropensieri e la voglia di dire la propria sempre e comunque, il nulla si trasforma in notizia e potenzialmente in azione legale. Ci schieriamo in battaglie virtuali nate per distrazione, amor di polemica, astio, finché le notizie false arrivano a competere con quelle vere.

È tutto cominciato lunedì sera, 8 febbraio, quando i Subsonica pubblicano sulla loro pagina ufficiale di Facebook un commento sulla colonna sonora del film di Quentin Tarantino The Hateful Eight scritta da Ennio Morricone: «E comunque le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di Morricone/Tarantino, sono le prime quattro note orchestrali di Tutti i miei sbagli. Confrontare al cinema per credere. ‪#‎felicicoincidenze‬».

 

e comunque le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di…

Pubblicato da Subsonica su Lunedì 8 febbraio 2016

Il tono del messaggio non è recriminatorio. L’hashtag‬ fa capire chiaramente che per il gruppo si tratta di una coincidenza e per di più felice. Traspare, volendo azzardare un’interpretazione, un po’ d’orgoglio per la cosa e, volendo essere maliziosi, magari un filo di vanto, ma di certo il post non accusa Morricone di avere copiato i Subsonica. Del resto la legge stabilisce chiaramente che quattro note uguali non possono costituire in alcun modo un plagio. Perché esso sussista, la somiglianza deve essere estesa a una frase musicale ben più ampia. Eppure i commenti su Facebook, sotto il post, si sprecano. Molti utenti ignorano l’hashtag e interpretano lo scritto del gruppo come un’accusa. Martedì 9 febbraio la band torinese torna sulla faccenda con un nuovo post che ne riporta uno del chitarrista e produttore Max Casacci risalente al giorno prima: «A scanso di derive polemiste sul Maestro (che come specificato non ha certo bisogno di citare alcunchi), ecco quanto pubblicato ieri parallelamente (sul fb max casacci) riguardo alla piacevolissima sorpresa di ascoltare l’attacco al cinema della colonna sonora di Hateful Eight. Prego controllori controllare. Grazie un bel po’. Max p.s. comunque è bello vedere che ci pensate sempre».

 

ma le prime 4 note della (bellissima) colonna sonora di “hateful eight”, che sono le prime 4 note orchestrali di “tutti…

Pubblicato da Max Casacci su Lunedì 8 febbraio 2016

Poteva finire così. E invece martedì 9 l’Huffington Post titola contro ogni logica «Subsonica su Facebook: “Ennio Morricone ha copiato da noi per la colonna sonora di The Hateful Eight”», e non è il solo a farlo. Ecco l’attacco dell’articolo: «I Subsonica contro Ennio Morricone, reo – secondo la band torinese – di aver copiato le prime quattro note di Tutti i miei sbagli per comporre la colonna sonora di The Heatful Eight (sic)» salvo poi specificare poco più sotto che «su Facebook, il gruppo guidato da Samuel ha pubblicato il post-denuncia, non parlando mai direttamente di plagio ma di “coincidenze”». Quest’ultima riga è in palese contraddizione col resto del pezzo, ma è naturalmente meno potente del titolo.

Subsonica Morricone 3Con un meccanismo perverso, il post dei Subsonica diventa un titolo e il titolo “invera” l’inesistente accusa di plagio. A quel punto, mercoledì 10 febbraio il legale di Morricone Giorgio Assumma diffonde una lettera in cui afferma che «Il brano composto dal Maestro Ennio Morricone, inserito nella colonna musicale del film Hateful Eight, premiata con il Golden Globe ed in corsa per l’Oscar, non ha nulla a che vedere con la canzone Tutti i miei sbagli interpretata dai Subsonica». L’avrebbe mai fatto se la stampa ufficiale non avesse ripreso il chiacchiericcio di Facebook? Il legale scrive che «Non v’è tra le due composizioni alcuna identità o somiglianza o colleganza ispirativa; peraltro quattro note non costituiscono neppure una unità creativa idonea a ricevere una seppur minima considerazione artistica e legale» e che «Al fine di tutelare la propria onorabilità ed originalità creativa, Ennio Morricone, che non ha mai subito nella sua lunga carriera censure di plagio, mi ha dato incarico di intraprendere con urgenza le azioni legali più appropriate».

Ricapitolando: un gruppo non accusa il compositore di plagio, sono alcuni utenti di Facebook e alcune fonti di informazione a scriverlo. L’unica azione legale possibile, volendo a tutti i costi idearne una, sarebbe dei musicisti dei Subsonica contro le testate che hanno loro attribuito cose non scritte, e invece è l’avvocato del compositore che lancia un avvertimento il gruppo. Segue una valanga di articoli, dal Corriere della Sera a Repubblica. Mentre chiudo questo post, Google ne conta 110. Morricone ha poi riferito a Adnkronos che «non querelo se loro non insistono» e che «non sono nemmeno arrabbiato per questa vicenda. Per il film di Tarantino ho scritto un pezzo sinfonico che complessivamente dura 27 minuti, è una vera sinfonia. Quattro note non rappresentano nulla, è una tale sciocchezza alla quale non do nemmeno peso». Nessuno avrebbe dovuto dargli peso, fin dall’inizio.

C’è dell’altro. Com’è noto, Tarantino chiese a Morricone di scrivere le musiche per The Hateful Eight a film completato, dandogli un solo mese a disposizione. Il compositore decise quindi di utilizzare musiche orchestrali già composte per il film di John Carpenter La cosa del 1982 e mai utilizzate. Ne scrissi qui. Articolisti e utenti di Facebook hanno fin dal primo momento reagito al post dei Subsonica spiegando con toni più o meno sarcastici che non può trattarsi di plagio poiché la composizione di Morricone in oggetto risale al 1982. Anche questa verità ha fatto il giro del web e delle testate più importanti, ma non è suffragata da alcuna prova. È vero che Morricone ha usato parti di vecchie musiche per Tarantino, ma è altrettanto vero, come si legge in vari resoconti fra cui questo, che il compositore ha poi trovato tempo e modo per scrivere almeno 25 minuti di musica originale. Solo Morricone e poche altre persone sanno se le famigerate quattro note risalgono al 1982 o al 2015. Non che importi a qualcuno, quando il chiacchiericcio sul nulla esce dagli oziosi commenti su Facebook per diventare notizia.

 

La foto è una mia elaborazione di questa immagine

 

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